Il Tone of Voice – letteralmente “Tono di Voce” – è un concetto cruciale inerente la comunicazione di marca e rappresenta un aspetto fondamentale nella definizione della brand identity di un’azienda. Ma che cos’è il Tone of Voice con esattezza e come si definisce?
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Tone of >Voice: che cos’è
Il Tone of Voice è il modo in cui un brand esprime se stesso attraverso la propria comunicazione online e offline. Dunque il ToV è l’insieme di tutti gli elementi lessicali, semantici e stilistici che caratterizzano le modalità di comunicazione di un marchio. Il Tone of Voice, contrariamente a quanto si possa intuitivamente pensare, non ha a che fare solo con il modo di parlare di un’azienda, ma include anche gli elementi grafici, le scelte cromatiche, i supporti musicali e ogni altro fattore che influisca sulla realizzazione e diffusione dei messaggi da parte di un marchio.
L’importanza del Tone of Voice
Il Tone of Voice è parte integrante fondamentale della brand identity e la ragione è piuttosto semplice da comprendere: esattamente come accade per le persone, le aziende trasmettono il proprio modo di essere e di pensare (anche) attraverso la comunicazione. Dunque, la definizione del ToV non può che partire da un’analisi di brand volta a identificare gli elementi costitutivi la sua identità e le modalità più adatte per raccontarla. L’affermazione del sé aziendale passa imprescindibilmente attraverso la corretta definizione del Tone of Voice.
Le tipologie di Tone of Voice
Addentrandoci negli aspetti più tecnici della questione, è facile capire come esistono infinite possibilità di definire il Tone of Voice di un marchio. Possiamo tuttavia individuare delle macro-categorie, elencando nello specifico 4 tipologie di ToV:
- Freddo: distaccato, istituzionale, professionale
- Neutro: tecnico, con alcune flessioni di stile emotive o personali
- Caldo: proprio degli stili comunicativi coinvolgenti, empatici, emozionali, con espressioni gergali e l’utilizzo di un registro specifico
- Non convenzionale: irriverente, provocatorio, sarcastico, dissacrante
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Come scegliere il Tone of Voice adatto
Come potrete immaginare, non esiste un Tone of Voice universalmente adatto a chiunque; esiste semmai quello più giusto per un’azienda, in relazione alla sua storia, al mercato di riferimento, al proprio pubblico, ai suoi valori, alla sua vision e mission. Ognuna delle categorie sopra elencate presenta vantaggi e opportunità, che devono essere però coerenti con il brand di riferimento e con il target a cui ci si rivolge.
Un tono di voce freddo e professionale si rende adattissimo a marchi che puntano su un approccio ‘ingessato’, serioso e formale, come ad esempio istituti di credito, banche, assicurazioni, ma anche, generalmente, aziende con un background radicato, aziende storiche, realtà che puntano su valori come affidabilità e solidità.
Viceversa, brand che si rivolgono al mercato del leisure, all’intrattenimento o a un pubblico giovane possono più facilmente trarre benefici da un Tone of Voice coraggioso, capace di rompere gli schemi e di attirare l’attenzione grazie a un approccio comunicativo innovativo e, proprio per questo, attrattivo.
La cosa fondamentale è partire dallo studio di brand, per definire le caratteristiche principali del marchio, partendo dalla sua storia e dai suoi valori, per poi passare all’analisi del pubblico e della concorrenza: l’importante è non perdere mai di vista l’aspetto della coerenza e della perfetta aderenza tra brand identity e ToV.