Social Media Marketing a Natale: cosa fare e cosa no

Social Media Marketing a Natale

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Natale è sempre, per le aziende, una leva di marketing da sfruttare nel miglior modo possibile. Oltre all’aspetto prettamente commerciale, il periodo delle festività deve essere valorizzato sotto il profilo della comunicazione: ecco perché diventa cruciale muoversi nel modo giusto attraverso tutti i canali dell’online, con particolare attenzione alle piattaforme di social networking.

A tal proposito, abbiamo deciso di realizzare una guida pratica sul Social Media Marketing a Natale, elencando le attività consigliate, quelle da evitare e qualche spunto utile per aumentare l’efficacia della propria strategia digitale.

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Studiare il calendario

La prima cosa da fare per programmare una strategia social natalizia vincente è studiare il calendario: le feste di Natale, a seconda anche della territorialità, sono spesso precedute da altri tipi di ricorrenze, che si configurano come ottime occasioni per ideare post a tema, offerte e promozioni. L’analisi è utile anche a comprendere la combinazione dei weekend, eventuali ponti e altre coincidenze che possono prestarsi ottimamente a campagne promozionali ad hoc. Quest’aspetto è ancora più rilevante per chi opera in settori inerenti al turismo come albergatori, ristoratori, organizzatori di eventi, ecc.

Programmare per tempo

Quando è bene iniziare a programmare le iniziative di Natale? La risposta è: il più presto possibile. Non è mai troppo presto per organizzare le proprie attività, definire i contenuti e le promo, sponsorizzare i propri prodotti. I consumatori sono ormai sempre più tendenti ad anticipare gli acquisti di Natale, specie se consideriamo il boom del mercato online – che dilata i tempi tra l’acquisto e la consegna – e la consacrazione definitiva del black friday di novembre tra le abitudini di spesa degli utenti. Il programma social di Natale deve essere pronto sotto tutti i punti di vista almeno due mesi prima, in modo da avere a disposizione piano editoriale, testi e grafiche almeno entro i primi di novembre.

Storytelling e approccio ‘umano’

L’iper-competitività dei mercati ha generato un complessivo innalzamento del livello di competizione tra aziende. L’utente odierno non ricerca solo un prodotto di qualità, ma sceglie il marchio, la sua storia e i suoi valori. A Natale, puntare su uno storytelling efficace e su un approccio capace di far conoscere l’aspetto umano del marchio che sta dietro al prodotto sono i due ingredienti vincenti: definire la propria narrazione di brand, scegliere un tone of voice caratterizzante, trasmettere emozioni e messaggi significativi sono le vere leve di marketing in grado di fare la differenza (anche lontano dalle festività).

Creare un concept natalizio

Le persone vogliono respirare l’aria del Natale e i loro acquisti, anche in maniera inconscia, sono orientati dalle sensazioni che un prodotto riesce a suscitare. Ecco perché risulta fondamentale creare un concept natalizio che si rifletta in ogni aspetto dei contenuti social: grafica, testi, musiche e colori. Costruire una strategia di content editing fortemente incentrata sul mood natalizio, con originalità e coerentemente con l’identità aziendale, è certamente la strada giusta da percorrere.

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Gli errori da evitare

L’errore più comune che molte aziende commettono durante il periodo natalizio è quello di fare uso dei soliti cliché; dalla scelta delle musiche a copy visti e rivisti all’ormai datato video aziendale con il cappellino rosso: cadere nell’effetto ‘già visto’ è la prima cosa da NON fare.

Attenzione poi a non dare per scontato che l’aumento dei consumi del periodo sia sufficiente a far vendere: se è vero che a Natale si innalza la spesa media, è vero anche che cresce di pari passo la concorrenza, le aziende investono maggiormente in pubblicità e riuscire a farsi notare risulta molto più complicato che in altri periodi dell’anno.

Infine, occhio a non considerare i social media come l’unico strumento di marketing. Qualunque strategia di SMM ha senso solo se inserita all’interno di un sistema di digital marketing olistico: i social sono il mezzo ideale per lavorare sulla brand awareness, ma devono essere affiancati da altri canali di vendita, che adempiono a diversi obiettivi quali landing page, campagne di email marketing, ADV. Non investite tutte le vostre risorse su un unico progetto, ma fate in modo che la vostra strategia sia ampia, coerente e connessa in ogni sua parte.

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