Nel dinamico e competitivo panorama di oggi, la comunicazione aziendale interna emerge come un pilastro fondamentale per il successo delle organizzazioni: una buona capacità comunicativa interna migliora la produttività, contribuisce allo sviluppo di legami duraturi e incentiva lo spirito di collaborazione.
L’importanza della comunicazione aziendale interna
La comunicazione interna è da considerarsi come quell’insieme di attività della comunicazione che ha come target di riferimento la sola popolazione aziendale e che ha lo scopo di diffondere informazioni, novità, conoscenze e valori sull’organizzazione ma anche, nel contempo, di incentivare uno spirito condiviso di appartenenza. Occorre tener presente che per sviluppare una buona comunicazione interna è necessario mantenere un livello di engagement alto.
La comunicazione interna in ambito aziendale rappresenta dunque il collante che tiene insieme le diverse componenti di un’impresa, facilitando il coordinamento, la condivisione di informazioni e la creazione di un ambiente di lavoro coeso.
I vantaggi di una buona comunicazione aziendale interna
La comunicazione interna, dunque, consente all’azienda di presentarsi come un interlocutore reale con cui potersi interfacciare e scambiare informazioni chiare, rilevanti e coinvolgenti. In questo senso, la creazione dell’engagement è prerogativa per assicurare una buona riuscita delle attività di comunicazione interna e, in particolare, per far sentire i lavoratori parte attiva di un’organizzazione che da un lato è complessa, ma dall’altro è aperta, presente e sempre pronta all’ascolto.
Una buona comunicazione aziendale può essere utile per diverse ragioni:
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rafforzamento della collaborazione:
in quanto una comunicazione fluida e un canale di contatto rapido e trasparente agevolano la produttività;
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condivisione della cultura aziendale:
facendo sentire i lavoratori parte di un ecosistema in cui sono ascoltati e compresi, affinché diventino essi stessi i migliori ambassador dell’azienda, formulando messaggi positivi verso l’esterno;
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retention dei talenti:
considerando che le persone vengono in questo modo coinvolte, incentivate e stimolate.
Una strategia efficace per favorire la comunicazione interna è la creazione di una newsletter aziendale. In questo articolo, esploreremo i benefici che derivano dall’implementazione di una newsletter interna e le linee guida per svilupparla e proporla al meglio.
Perché implementare una newsletter interna?
Ѐ bene premettere che non esiste un modo univoco o uno schema universale per costruire una newsletter interna che funzioni, poiché è sempre opportuno adattare la tipologia di comunicazione a ogni singola organizzazione ed ecosistema; tuttavia, è fondamentale tenere in considerazione specifiche accortezze per rendere questo uno strumento una vera e propria leva strategica.
La newsletter interna riunisce in un unico spazio facilmente accessibile tutte le informazioni, news e comunicazioni utili a un’azienda per allineare, coinvolgere e stimolare le proprie persone.
Di seguito alcuni dei vantaggi a cui può portare l’introduzione della newsletter aziendale:
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aumentare l’employee engagement:
il primo passo per sentirsi coinvolti e stimolati è essere informati. Quando una newsletter è ben scritta, diventa un piacere leggerla, approfondendo le notizie di maggior interesse. Ciò può diventare per il lavoratore una vera e propria piacevole routine;
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raccogliere le informazioni e le comunicazioni più importanti:
la newsletter permette di raggruppare in un unico spazio virtuale tutte le news e le comunicazioni più significative dell’azienda, diminuendo così anche il volume delle mail circolanti;
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costruire un rapporto di fiducia:
grazie alla newsletter viene rafforzata la comunicazione tra segmento manageriale e lavoratori, attraverso uno scambio di informazioni trasparente che includa non solo i successi dell’azienda, ma anche gli eventuali deficit o flop. Questa condivisione chiara e aperta di informazioni porta allo sviluppo dello spirito di squadra e al rafforzamento del rapporto fiduciario tra lavoratori e struttura apicale; -
migliorare la cultura aziendale:
la newsletter riesce a far sentire chi la riceve e la legge parte integrante di un grande ecosistema, generando così uno speciale senso di community e di condivisione che si instaura tra le persone e l’azienda e tra le persone stesse;
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fornire assist di comunicazione “esterna”:
ossia dare la possibilità e l’opportunità ai propri lavoratori di parlare dell’azienda anche al di fuori di essa, riportando e commentando eventuali notizie, informazioni e novità;
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condividere informazioni su policy e sicurezza aziendali:
la newsletter interna è sicuramente un mezzo utile per inviare comunicazioni necessarie e di servizio, che per loro natura possono risultare anche noiose se trasmesse via metodi tradizionali;
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celebrare risultati aziendali e individuali:
condividere traguardi raggiunti, sia a livello aziendale, che di team e a livello individuale è un modo per mettere al corrente la popolazione aziendale dei successi ottenuti e far sentire le persone al centro di un progetto aziendale di più ampio respiro rispetto alle proprie specifiche mansioni.
Come scrivere una newsletter per favorire la comunicazione aziendale?
Se una newsletter aziendale può essere avviata con ottimi risultati in un contesto dove le persone si sentono già ben coinvolte, quando non ci sono queste condizioni consigliamo di partire sempre da un sondaggio interno sulle preferenze di lettura dei collaboratori.
Ad ogni modo, ti forniamo pochi e semplici (ma essenziali) spunti per impostare e scrivere una newsletter interna, consigli che facilmente potrai declinare all’interno della tua azienda:
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definire il tone of voice della newsletter:
è importantissimo definire il tono di voce di tutti i contenuti condivisi. Per capire qual è la modalità di approccio alla scrittura dei testi, conviene innanzitutto fare un’analisi del tono di voce che l’azienda solitamente utilizza per parlare sia ai suoi lavoratori sia ai suoi clienti;
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elaborare il piano editoriale (PED):
si tratta di una chiara definizione degli argomenti da trattare, suddivisi in macro-categorie di riferimento e inseriti a loro volta all’interno di un calendario per scandirne le uscite. Il PED contribuisce dunque a stabilire quali dovranno essere i contenuti della newsletter e soprattutto quanto spazio dare a ciascuno di loro nel corso dei mesi. Ogni azienda ha le sue necessità e caratteristiche e, di conseguenza, anche i propri temi di riferimento;
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scegliere un layout fruibile:
è essenziale, inoltre, impostare una veste grafica di semplice utilizzo e consultazione, user-friendly e mobile responsive, piacevole allo sguardo. L’occhio vuole la sua parte e, allo stesso tempo, un’efficace fruibilità non ha prezzo;
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utilizzare un tool per lo sviluppo grafico e per l’invio della newsletter:
gli strumenti per l’invio delle newsletter consentono, oltre all’organizzazione dei contatti, anche di scegliere tra diversi template da utilizzare e personalizzare. Il risultato si distinguerà per essere sicuramente molto curato sia nella forma sia nello stile;
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fare report insights e statistiche:
infine, è assolutamente fondamentale svolgere un’attività di reportistica degli insights per raccogliere i risultati e i feedback degli utenti, utili al perfezionamento della stessa attività.
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